LA STORIA

Oggi sarebbe impensabile ripetere ma anche solo immaginare che una gara si svolga in una situazione simile a quegli anni.
Solo le canzoni sono rimaste le stesse, ma automobili e soprattutto regolamenti hanno avuto uno stravolgimento impressionante.
Prendiamo come esempio auto di gruppo N, cioè normale di serie e pilota “gentlemen driver” che partecipino ad un rally “entry level” della durata di un giorno, su asfalto, con una percorrenza totale di 100km di prove speciali.

Ebbene in quel contesto, dove la passione per i motori e le corse era molto alta e i soldi erano pochi, la collaborazione e l’amicizia fra piloti era molto sviluppata, l’individualismo non aveva ancora preso il sopravvento sulla solidarietà fra corridori e ci si aiutava l’uno con l’altro….
Da qui, due fratelli malati di motori, sfruttando sponsorizzazioni e tendenze sportive familiari, decidono di dar vita ad un sodalizio (nel Lazio) per dare assistenza ai propri amici “corridori” durante i rallies.
nascono così nel 1976 i “PILOTI ROMANI”.
Questa associazione, nata senza fini di lucro, si consolida successivamente in una ben più solida realtà diventando il 3 giugno 1980 “SCUDERIA RALLY RACING CLUB” che al suo primo anno di attività, nel 1981, conquista il titolo di CAMPIONE RALLY NAZIONALE (Gr 3 classe 2000).
Lo spirito sportivo dei due fratelli, appoggiato e sostenuto dalla CSAI nella persona del Delegato Nazionale CSAI del Lazio = Romano Fazio e dall’allora Presidente della CSAI Fabrizio Serena, fa si che a Valerio TUCCERI CIMINI venga dato l’incarico di fondare, nell’ambito della CSAI, la Scuola Rally Federale con sede operativa a VALLELUNGA.
La scuola, sotto la guida di Valerio, dal 1980, fino alla sua scomparsa nel 2001, ha contribuito a formare piloti di rally di grande prestigio: oggi tutto lo staff che ha contribuito alla fondazione e alla crescita della scuola si è riunito negli autodromi celesti, ma il loro spirito continua a vivere nei motori terrestri.